Questo weekend in campo l’under 9 al Torneo Nazionale di Ivrea, under 15 contro Calvisano e la Prima Squadra che a Casale del Sile (TV) incontra La Tribù.
Esperienze e risultati differenti, ma queste partite hanno dato alle nostre squadre conferme e importanti stimoli per continuare nel bel lavoro che si sta facendo da tempo.
Under 9
I mini barba sono stati catapultati in una realtà a loro sconosciuta. Hanno infatti giocato un Torneo Nazionale e hanno quindi respirato per la prima volta l’aria di una competizione con la C maiuscola. Si giocava nella ridente Ivrea prima della sfida di cartello per la serie B tra i locali e il Bergamo, e infatti giravano certi marcantoni che i ragazzi guardavano con una certa riverenza.
Rispetto alle solite sfide a cui siamo abituati, questo torneo è stato caratterizzato dall’imponente numero di squadre (e di conseguenza il numero di partite giocate: ben 8!) e l’elevato livello agonistico dei giocatori, caratterizzato però da una forte componente di fair-play da parte di tutti. Le partite sono state davvero sfidanti per i nostri eroi Lori, Ivan, Ale, Andrea e i due Gabri, che contro ogni pronostico conquistano un fantastico quarto posto, primi fra i non piemontesi!
Sicuramente un’esperienza che aiuterà molto la motivazione e la crescita di tutta la squadra!
Under 15
54 a 24 per la nostra Under 15 contro il blasonato Calvisano. Vittoria arrivata esprimendo un bel gioco e questa è la soddisfazione più importante. Grande soddisfazione anche per Cristian Rossi alla sua prima meta in una partita ufficiale under 15. Molto bene anche Giulio Leo e Luigi, sempre nel gioco e in sostegno dimostrando di aver assimilato molto bene i fondamentali di questo sport. Comunque partita giocata a ritmo elevato che ha divertito il numeroso pubblico e anche gli allenatori. Finalmente si è vista una notevole crescita sia per il gioco espresso che per la tenuta atletica. Bellissimo anche il terzo tempo che ha coinvolto anche i genitori.
Prima Squadra
Playoff: lunga trasferta veneta, terra di rugby, per affrontare La Tribù di Casale sul Sile (TV), che si dimostrano degli avversari tosti fisicamente e tecnicamente.
La nostra difesa c’è (quasi) sempre e costringiamo i veneti a spingere sempre più sull’accelleratore e quindi anche a commettere errori. Ma costretti sempre in difesa si soffre e alla lunga veniamo logorati e subiamo due mete (13-0, grazie anche a un calcio piazzato).
Nella seconda metà del primo tempo riusciamo a impostare il nostro gioco alternando penetrazioni e gioco al largo. Costringiamo quindi La Tribù nei propri 22m. Ma, come spesso ci accade, non concretizziamo.
Andiamo all’intervallo consapevoli di aver retto bene contro una squadra molto forte, riuscendo a limitare lo svantaggio e la speranza che con più concretezza in attacco potremmo recuperare la partita come spesso ci è accaduto.
Ma al rientro subiamo subito una meta, complice un placcaggio un po’ molle. Il secondo tempo è tutta pura difesa e i tentativi di attacco si scontrano contro la forza difensiva dei veneti e la stanchezza accumulata nel respingere gli avversari.
Risultato finale: 32-0 (5-0).
Abbiamo affrontato a viso aperto una squadra superiore, allungando a più non posso le azioni grazie a una difesa che spesso si è dimostrata molto efficace nonostante la grande fisicità avversaria. La competenza veneta alla lunga è uscita, sfruttando il prolungarsi di azioni, cambi di gioco e logorio.
Ma la squadra ha fatto una prestazione eccellente, in una cornice di pubblico altamente competente. Da questa trasferta nella terra del rugby italiano torniamo orgogliosi per impegno messo in campo, riconosciuto con rispetto da pubblico e avversari.