PERCHE’ DOVREI MANDARE MIO FIGLIO A RUGBY?
E’ lo sport di squadra per eccellenza. Aiuta a socializzare, insegna la lealtà e il rispetto verso gli altri: avversari, compagni, arbitri, educatori.
Aiuta i bambini più timidi e timorosi ad avere fiducia in se’ stessi, e insegna ai più esuberanti il rispetto delle regole e a canalizzare le energie a favore della squadra.
Sotto l’aspetto motorio possiede una varietà di movimenti e situazioni che permettono al bambino di sviluppare in maniera totale tutte le capacità coordinative. Inoltre l’alternanza di pause e fasi di gioco, situazioni facili e complesse, con la palla e senza, favoriscono un ottimale sviluppo cognitivo: chi fa sport ha una maggiore capacità di attenzione e un miglior rendimento scolastico!
IL RUGBY E’ PERICOLOSO?
Molti pensano: “è uno sport violento e ci si fa male!”
Il rugby è uno sport di contatto: con terreno, avversari e compagni. Si può cadere a terra, placcare o essere placcati, spingere in mischia oppure correre e passare la palla. Nel regolamento del rugby, specialmente quello del minirugby, la salvaguardia del giocatore e della sua salute è la prima norma fondamentale. L’apprendimento di ogni gesto tecnico (come per esempio placcare) parte sempre da questa regola: sicurezza.
Come prima cosa i nostri educatori e allenatori insegnano ad abituarsi al contatto con il terreno, a rotolare e fare le capovolte (la capriola è la femmina del capriolo!), che molti a 14 anni non sanno ancora fare!
E insegneranno a vostro figlio anche a rialzarsi da terra e ripartire, senza sceneggiate!
Il rischio di incorrere in contusioni o infortuni non è maggiore che in qualsiasi altro sport.
Il potente sfonda, il piccolo s’infiltra, l’alto salta, il guizzante corre.
In una squadra di rugby c’è posto per tutti.
LA NOSTRA METODOLOGIA – RUGBY A SCUOLA
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